“I bambini stanno diventando sempre più deboli. I bambini sgranocchiano ramoscelli di legno per ricavarne la linfa. Succhiare ramoscelli anche ti permette di ingannare [....] la fame” - precisa l’attivista Joanna Aisha Iwińska che sta aiutando i migranti alla frontiera tra Polonia e Bielorussia. [1]
In questo preciso istante migliaia di persone, tra cui donne e bambini, vi sono bloccati.
Sono bloccati tra 12.000 soldati polacchi che usano lacrimogeni contro di loro e militari Bielorussi che li spingono verso la Polonia. [2]
Molti di loro sono bloccati qui da giorni senza cibo, acqua potabile o assistenza medica. [3]A nessuno è permesso avvicinarsi, né ai dottori, né a chiunque voglia offrire loro cibo o un rifugio sicuro. Gli attivisti che si trovano sulla frontiera cercando di aiutare sono confrontati con minacce e aggressioni. [4]
E mentre i nostri leader europei stanno con le mani in mano lasciando che una nuova crisi umanitaria prenda il suo corso, c’è una sola cosa che potrebbe spingerli a prendere una posizione in nome di ciò che è giusto: un enorme protesta popolare a livello europeo
Tutti gli occhi sono puntati su questa situazione. Tutti i media, nessuno escluso, stanno parlando di ciò che succede alla frontiera esterna dell’UE. Se noi rimaniamo in silenzio, i leader europei penseranno che ciò che sta succedendo non importa a nessuno. Ma WeMove Europe non sta in silenzio. Insieme possiamo fargli vedere cosa è l’indignazione pubblica in nome dell’ umanità e della solidarietà.