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Al Ministro delle Finanze Pier Carlo Padoan e a tutti i Ministri delle Finanze che partecipano alla implementazione di una tassa sulle transazioni finanziarie

Petizione

Per tre anni avete negoziato l'attuazione di una tassa sulle transazioni finanziarie come parte di un gruppo di dieci Stati membri della UE. L'imposta segnerebbe una svolta storica. Finalmente gli speculatori dovrebbero contribuire ai costi per i salvataggi bancari.

Non permettete che un accordo così vicino alla conclusione fallisca. Chiarite pubblicamente che sostenete pienamente le negoziazioni in corso. Rimuovete tutti gli ostacoli per far rispettare la tassa sulle transazioni finanziarie.

Perché è importante?

Le banche non hanno mai restituito i 4.5 trilioni di euro che abbiamo pagato per salvarle dal lastrico in cui sono cadute dopo la crisi finanziaria che nel 2010 ha colpito Europa. [1] È molto ironico che siano state le persone, i cittadini – spagnoli, greci, italiani – a farsi carico del fallimento di cui sono responsabili le banche e gli speculatori scriteriati che stanno facendo collassare l’economia a livello globale.

Ci siamo sacrificati tutti per salvare le banche con un costo umano spaventoso. Le casse della sanità sono finite in rosso, quelle dell’istruzione anche. Grossi tagli apportati a tutte le prestazioni sociali. Povertà e disuguaglianza sono drammaticamente aumentate in Europa.

10 ministri delle Finanze UE sono riuniti per discutere la proposta nata con lo scopo di creare un’imposta sulle transazioni finanziarie che riduca i rischi di certe speculazioni davvero rischiose. La tassa genererà fondi da destinare alla spesa pubblica e scoraggerà quelle transazioni che hanno portato al disastro finanziario.

Sebbene i 10 paesi coinvolti nell’accordo abbiano collaborato in modo stretto negli scorsi tre anni per concretizzare l’applicazione dell’imposta, c’è ancora il rischio che la proposta non si traduca in realtà. Basta che uno dei paesi si allontani dal proposito iniziale o imponga condizioni basate sui propri interessi per veder sfumare la possibilità di far pagare le banche per il disastro che hanno scatenato.

Dobbiamo farci sentire, non possiamo perdere questa occasione. Giochiamo in vantaggio perché nella comunità che abbiamo creato ci sono migliaia di cittadini europei e possiamo agire in sinergia, far sentire ai nostri ministri il volere del loro elettorato! Usiamo il potere che abbiamo e facciamo in modo che le nostre voci li raggiungano.

[1] http://ec.europa.eu/competition/recovery/financial_sector.html

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