Le vittime di Parigi sono vittime della stessa mano che diffonde il terrore ad Ankara, a Beirut, in Siria e in Iraq. Un terrore che noi aborriamo e condanniamo.

È proprio da questo terrore che migliaia di persone fuggono. È da questi atti di guerra, come gli attacchi su Parigi, che i Siriani fuggono.

Oggi vogliamo mostrare la nostra compassione e il sostegno più sentito a chi ha sofferto l'orrore dell’Isis a Parigi. Oggi vogliamo offrire la nostra solidarietà anche a tutte le vittime dell’Isis.

Oggi è il giorno in cui sosteniamo i nostri valori di pace, di democrazia, e di solidarietà. I benefici di questi valori li vorremmo estendere a quelli che vengono da noi in fuga dallo stesso terrore del quale siamo stati testimoni venerdì 13.

I nostri valori devono essere ancora più fermi quando il terrore colpisce. I nostri valori non possono essere mai resi vittime da parte dell’Isis, come purtroppo vengono resi vittime i cittadini europei e siriani. Rimaniamo tutti fermamente solidali con le vittime di Parigi, e abbiamo l’audacia di estendere la nostra solidarietà a tutte le vittime dell'Isis.