74.444 di 100.000 firme

Siamo un’Europa accogliente. Lasciateci aiutare!

I governi nazionali stanno incontrando grandi difficoltà nella gestione dei flussi migratori. Molti di noi vogliono rendersi utili perché hanno a cuore quanti hanno bisogno d’aiuto. Milioni di persone si sono messe all’opera per dare una mano. Ora vogliamo essere ascoltati. Chiediamo un'Europa che accoglie! E chiediamo alla Commissione Europea di agire:

  1. I cittadini di tutta Europa vogliono supportare i rifugiati attraverso i programmi di sponsorship e offrire loro una casa sicura e una nuova vita. Vogliamo che la Commissione offra un sostegno diretto a gruppi locali e associazioni che aiutano i rifugiati beneficiari di un visto d'ingresso.
  2. Nessuno dovrebbe essere perseguito o multato per aver offerto aiuto, assistenza o un rifugio a scopo umanitario. Vogliamo che la Commissione fermi quei governi che stanno criminalizzando i volontari.
  3. Ogni individuo deve avere pieno accesso alla giustizia. Vogliamo che la Commissione garantisca procedure e norme più efficaci per difendere tutte le vittime di sfruttamento sul lavoro e delle reti criminali in tutta Europa e tutte le persone che hanno subito violazioni dei diritti umani alle nostre frontiere.

Perché è importante?

Manuel, un vigile del fuoco spagnolo, è stato processato con l’accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina insieme a due suoi colleghi, Enrique Rodríguez e Julio Latorre. [1] Il 7 maggio 2018 in Grecia si è tenuto il processo per aver salvato delle persone dall'annegamento: tutti gli accusati sono stati liberati dalle accuse. Ogni giorno, in ogni caso, tanti coraggiosi volontari in tutta Europa rischiano di subire la stessa sorte di Manuel.

Ma noi abbiamo un piano: insieme ai nostri partner abbiamo lavorato per il lancio di una petizione ufficiale dell’Unione europea, nota come Iniziativa dei Cittadini europei (ICE). L’Iniziativa richiede le firme di 1.000.000 di cittadini dell’Ue e costringe giuridicamente l'Ue ad ascoltare le nostre proposte. L’ICE potrebbe anche portare direttamente alla modifica dell’attuale normativa europea in materia di migrazione, che attualmente criminalizza chi aiuta le persone in situazione di bisogno. [2]

L’Iniziativa parla anche delle cause alla radice del perché i volontari si prendono il rischio di mettere a repentaglio la loro libertà! Volontari come Manuel sentono l’esigenza e l'urgenza di sfidare i mari dell'Ue a causa del fallimento collettivo dei nostri governi. Le persone, infatti, continuano ad annegare in mare. L’assenza di norme europee, di fatto, priva la gente comune che vuole aiutare mettendo a disposizione la propria casa e garantire un passaggio sicuro ai migranti.

L’Iniziativa dei Cittadini europei richiede proprio tali norme, affinché i cittadini che lo vogliano possano aprire la propria casa alla gente chi ne ha bisogno. Volontari come Manuel non avranno pace finché le persone in fuga dalla guerra, saranno costrette a rischiare la vita per raggiungere un luogo dove rifugiarsi.

Sappiamo che l’Iniziativa dei Cittadini europei può dare grandi risultati e la nostra comunità può svolgere un ruolo fondamentale per ottenerli! L’anno scorso ne abbiamo creata una e abbiamo inferto un duro colpo alla Monsanto.[3] Ce l’abbiamo fatta grazie alla nostra comunità, ai nostri partner, [4]e grazie a 1,3 milioni di cittadini europei che l’hanno firmata. Possiamo farcela di nuovo, e stavolta per dare a persone come Manuel la certezza di non essere trattati, in Europa, come dei criminali.

La comunità di WeMove si è unita per aiutare questi volontari in passato. Con i nostri partner [5], abbiamo costruito un'ondata di sostegno che ha portato Manuel fino alla Commissione europea a Bruxelles nel 2016. Sebbene il Commissario europeo per le Migrazioni abbia riconosciuto il problema, tuttavia l’Ue lo ha lasciato perseguire penalmente dalla Grecia... Noi, invece, non lo abbiamo lasciato solo.

Persone come Manuel sono la prova che esiste un’altra faccia dell’Europa. Se uniamo le nostre forze ora, possiamo affrontare il problema alla radice, cambiando la normativa dell’Ue. Se le persone in fuga dalle guerre e dalle persecuzioni hanno modi per raggiungere l'Europa in sicurezza, Manuel e altri volontari non saranno più costretti a rischiare la loro libertà per salvare altre vite.



Crediti immaginet: PROEMAID

[1] https://elpais.com/elpais/2016/01/18/inenglish/1453131017_476612.html

[2] Uno studio del Parlamento europeo: “Fit for Purpose? The Facilitation Directive and the Criminalisation of Humanitarian Assistance to Irregular Migrants”: http://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document.html?reference=IPOL_STU%282016%29536490

Testo Ue riguardo al favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ALL/?uri=CELEX%3A32002L0090

[3] Il Parlamento Ue ha bloccato i lobbisti della Monsanto ed è stato creato un comitato speciale di investigazione sui pesticidi.

https://www.theguardian.com/environment/2017/sep/28/monsanto-banned-from-european-parliament">https://www.theguardian.com/environment/2017/sep/28/monsanto-banned-from-european-parliament

http://www.europarl.europa.eu/committees/en/pest/home.html

[4] Campact, CEO, GLOBAL2000, Greenpeace, SumOfUs, Avaaz, Health and Environment Alliance, il Danish Society for Nature Conservation, Pesticide Action Network, Skiftet, e tutte le organizzazoni della coalizione Ice, composta da oltre 100 associazioni.

[5] socialplatform e PROEMAID



In partenariato con:

Fase 2 di 2: Aggiungi le informazioni necessarie perché l'Europa diventi un luogo più accogliente

Un'Iniziativa dei cittadini europei (ICE) è uno strumento giuridico, che, in caso di successo, obbliga la Commissione europea ad ascoltare le richieste dei cittadini in una procedura formale.

Per questo motivo ci sono anche alcune regole che devono essere seguite al momento della firma. La quantità e il tipo di informazioni richieste non sono impostati da WeMove.EU, ma sono determinati dallo Stato membro per cui si firma l'ICE. Le informazioni in più che vengono richieste rispetto a una normale petizione sono un requisito legale perché la tua firma sia considerata valida.

I governi nazionali faticano nella gestione della crisi europea dei migranti. Molti di noi vorrebbero dare aiuto concreto e accoglienza a chi ne ha bisogno. In tanti ci siamo fatti avanti per dare sostegno. Adesso vogliamo essere ascoltati. Vogliamo una #WelcomingEurope, un’Europa aperta, accogliente! Chiediamo alla Commissione europea di agire:

  1. I cittadini di tutta Europa vogliono supportare i rifugiati con programmi di sponsorship e offrire loro una casa sicura e una nuova vita. Vogliamo che la Commissione offra un sostegno diretto a gruppi locali e associazioni che aiutano i rifugiati beneficiari di un visto d'ingresso.
  2. Nessuno dovrebbe essere perseguito o multato per aver offerto aiuto, assistenza o un rifugio a scopo umanitario. Vogliamo che la Commissione fermi quei governi che stanno criminalizzando i volontari.
  3. Ogni individuo deve avere pieno accesso alla giustizia. Vogliamo che la Commissione garantisca procedure e norme più efficaci per difendere tutte le vittime di sfruttamento sul lavoro e delle reti criminali in tutta Europa e tutte le persone che hanno subito violazioni dei diritti umani alle nostre frontiere.

I tuoi dati in primo luogo sono crittografati (in modo che nessuno possa accedervi) e vengono temporaneamente memorizzati su un server sicuro in Germania. Una volta che è stato raccolto un numero sufficiente di firme nel tuo paese, queste vengono poi consegnate ai funzionari nel tuo paese che verificheranno ufficialmente le firme.

A WeMove non è legalmente permesso di conservare o usare le informazioni aggiuntive fornite per qualunque scopo diverso da quello relativo alla Iniziativa dei cittadini europei per cui tu le hai fornite. Una volta che l'ICE è finita, WeMove distruggerà tutte le informazioni supplementari fornite ai fini di questa ICE. La capacità di WeMove di eseguire queste operazioni in modo sicuro è certificata secondo i requisiti dell'Unione europea.

Si applicano tutte le normali regole e leggi in materia di protezione dei dati.

Un’Iniziativa dei cittadini europei è un modo speciale in cui i normali cittadini europei possono richiedere alla Commissione europea di investigare sul fatto se si debbano cambiare delle leggi in Europa o meno. È diversa da una regolare petizione perché questo strumento obbliga legalmente la Commissione europea a prendere in considerazione e investigare le nostre richieste come cittadini. Quindi ci dà più potere contrattuale.

Per essere valida, un’ICE necessita di oltre 1 milione di firme in tutta l'Unione europea. In aggiunta, deve essere raggiunto un numero minimo di firme in almeno 7 Stati membri.

L’ICE può riguardare solo un argomento o una politica su cui la Commissione europea può legiferare.

Per sostenere una Iniziativa dei cittadini europei, è necessario essere un cittadino dell'UE (cittadino di uno Stato membro dell'UE) e avere l'età per votare alle elezioni del Parlamento europeo (18 anni tranne in Austria, dove l'età di voto è 16 anni).

Per avere maggiori informazioni su chi è idoneo esattamente si prega di visitare il sito web della ICE della Commissione europea.

Manuel, un vigile del fuoco spagnolo, sarà presto processato con l’accusa di tratta di esseri umani. La Grecia lo processerà per aver salvato delle persone dall'annegamento il 7 maggio 2018. Ogni giorno, tanti coraggiosi volontari in tutta Europa rischiano di subire la stessa sorte di Manuel.

Ma noi abbiamo un piano: insieme ai nostri partner abbiamo lavorato per il lancio di una petizione ufficiale dell’Unione europea nota come Iniziativa dei Cittadini europei (ICE). L’Iniziativa richiede le firme di 1.000.000 cittadini dell’Ue e costringe giuridicamente l'Ue ad ascoltare le nostre proposte. L’ICE potrebbe anche portare direttamente alla modifica dell’attuale normativa europea in materia di migrazione, che attualmente criminalizza chi aiuta le persone in situazione di bisogno. [2]

L’Iniziativa parla anche delle cause alla radice del perché i volontari si prendono il rischio di mettere a repentaglio la loro libertà! Volontari come Manuel sentono l’esigenza e l'urgenza di sfidare i mari dell'Ue a causa del fallimento collettivo dei nostri governi. Le persone, infatti, continuano ad annegare in mare. L’assenza di norme europee, di fatto, priva la gente comune che vuole aiutare mettendo a disposizione la propria casa e garantire un passaggio sicuro ai migranti.

L’Iniziativa dei Cittadini europei richiede proprio tali norme, affinché i cittadini che lo vogliano possano aprire la propria casa alla gente chi ne ha bisogno. Volontari come Manuel non avranno pace finché le persone in fuga dalla guerra, saranno costrette a rischiare la vita per raggiungere un luogo dove rifugiarsi.

Sappiamo che l’Iniziativa dei Cittadini europei può dare grandi risultati e la nostra comunità può svolgere un ruolo fondamentale per ottenerli! L’anno scorso ne abbiamo creata una e abbiamo inferto un duro colpo alla Monsanto.[3] Ce l’abbiamo fatta grazie alla nostra comunità, ai nostri partner, [4]e grazie a 1,3 milioni di cittadini europei che l’hanno firmata. Possiamo farcela di nuovo, e stavolta per dare a persone come Manuel la certezza di non essere trattati, in Europa, come dei criminali.

La comunità di WeMove si è unita per aiutare questi volontari in passato. Con i nostri partner [5], abbiamo costruito un'ondata di sostegno che ha portato Manuel fino alla Commissione europea a Bruxelles nel 2016. Sebbene il Commissario europeo per le Migrazioni abbia riconosciuto il problema, tuttavia l’Ue lo ha lasciato perseguire penalmente dalla Grecia... Noi, invece, non lo lasceremo solo.

Persone come Manuel sono la prova che esiste un’altra faccia dell’Europa. Se uniamo le nostre forze ora, possiamo dimostrare il nostro supporto a Manuel e affrontare il problema alla radice, cambiando la normativa dell’Ue. Se le persone in fuga dalle guerre e dalle persecuzioni hanno modi per raggiungere l'Europa in sicurezza, Manuel e altri volontari non saranno più costretti a rischiare la loro libertà per salvare altre vite.

Crediti immaginet: PROEMAID

[1] https://elpais.com/elpais/2016/01/18/inenglish/1453131017_476612.html

[2] Uno studio del Parlamento europeo: “Fit for Purpose? The Facilitation Directive and the Criminalisation of Humanitarian Assistance to Irregular Migrants”: http://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document.html?reference=IPOL_STU%282016%29536490

Testo Ue riguardo al favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/ALL/?uri=CELEX%3A32002L0090

[3] Il Parlamento Ue ha bloccato i lobbisti della Monsanto ed è stato lanciato un comitato speciale di investigazione sui pesticidi.

https://www.theguardian.com/environment/2017/sep/28/monsanto-banned-from-european-parliament">https://www.theguardian.com/environment/2017/sep/28/monsanto-banned-from-european-parliament

http://www.europarl.europa.eu/committees/en/pest/home.html

[4] Campact, CEO, GLOBAL2000, Greenpeace, SumOfUs, Avaaz, Health and Environment Alliance, il Danish Society for Nature Conservation, Pesticide Action Network, Skiftet, e tutte le organizzazone della coalizione Ice, composta da oltre 100 associazioni.

[5] socialplatform e PROEMAID

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