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Mentre i cittadini devono pagare le tasse, la maggior parte dei paesi in Europa lascia che ricche multinazionali la facciano franca evitando di pagare miliardi di euro. Dopo anni di pressioni da parte di persone come noi, l'Unione europea ha iniziato a prendere in considerazione la possibilità di costringere le multinazionali a essere trasparenti su quante tasse pagano. Quando le multinazionali hanno messo tutto il loro potere di lobbying contro questa proposta, abbiamo deciso che dovevamo essere più forti di loro e abbiamo unito più di 110.000 europei pronti ad agire. Siamo andati al Parlamento europeo e affrontato il Consiglio per far loro sapere che migliaia di europei chiedono giustizia fiscale.
Questa petizione è chiusa ma puoi ancora agire per la giustizia fiscale: aiutaci a fermare le multinazionali che ricorrono al profit-shifting per evitare di pagare le tasse! act.wemove.eu/campaigns/stop-evasione-fiscale-delle-multinazionali
Alla Commissione Europea e ai Ministri delle finanze e del commercio dell'UE
Petizione
Gli scandalosi stratagemmi contabili usati dalle multinazionali per trasferire il loro fatturato ovunque le tasse siano al minimo, stanno costando miliardi a tutti noi. Bisogna porre fine a tutto questo. Quale primo passo, chiediamo che le multinazionali debbano come minimo dichiarare pubblicamente quanto pagano in tasse e quali attività commerciali svolgono in ciascun paese in cui operano.
Perché è importante?
Lo avrai sentito di nuovo al telegiornale. I più benestanti tra di noi beneficiano del privilegio di eludere le tasse. Che si tratti di Luca Montezemolo, del padre del Primo ministro della Gran Bretagna David Cameron, o del calciatore Messi, i milionari stringono astuti accordi con le banche al fine di evadere le tasse [1].
Le centinaia di casi esposti da Panama Papers sono solo un altro esempio di come i ricchi e le aziende stiano nascondendo i loro soldi nei paradisi fiscali.
Dopo anni di pressioni da parte di persone come noi, l’Unione europea sta ora analizzando come obbligare le corporazioni ad essere trasparenti su quante tasse pagano. In tal modo tutti potranno vedere se hanno provato a nascondere profitti e a quanto realmente ammontano i loro debiti. Il prossimo martedì la Commissione europea metterà insieme una proposta. Le aziende stanno lottando duramente per indebolire tale proposta, in modo di rendere vano ogni tentativo di combattere contro l’elusione fiscale.
Se la direttiva finale finisce con il consentire alle aziende di fornire il resoconto che vogliono, avremo dei dati deboli che non riveleranno se le corporazioni si siano adoperate ad una pianificazione delle tasse e ad un trasferimento dei profitti aggressivi, ottenendo così informazioni su meno del 15% di tutte le aziende. [3, 4] Ciò significherebbe che le società e le persone benestanti potrebbero semplicemente spostare i loro profitti nei paradisi fiscali al di fuori dell’UE e continuare ad eludere le tasse.
Se la Commissione e il Consiglio sostenessero gli europei questo mostrerebbe la loro serietà nel trovare soluzioni applicando una politica di tolleranza zero nei confronti delle aziende che evadono le tasse.
Sostenerci significa assicurarsi che il prossimo martedì porti dei frutti. Significa obbligare tutte le aziende dell’UE a fare rapporto pubblicamente, a prescindere da dove si trovi la loro sede principale, sulle loro attività in tutti i paesi, non solo europei. Signigica che l’85% delle aziende non venga esentato dal fornire relazioni sulle proprie attività. [2]
Firma ora: è necessaria la trasparenza totale delle corporazioni per una tassazione giusta!
In partneriato con:
[1] Panama Papers: così vip e potenti del mondo hanno nascosto miliardi nei paradisi fiscali
[3] In inglese: Eurodad, Q + A on the leaked CBCR proposal from the European Commission (March 24, 2016)
[4] In inglese
[5] In gergo tecnico si chiama Country by Country Reporting (CBCR)